Vi ho raccontato più volte della bravura della mia mamma (Titti) nella ricerca delle erbe spontanee e nel produrne ricette superlative. Questa l’ha appresa da un pastore scomparso ormai molti anni fa ed è una delle tante che mi sta tramandando. Alcuni giorni fa, armata di cesta e coltellino ha raccolto un bellissimo assortimento di verdura, tra cui la borragine che insieme abbiamo trasformato in queste come le chiamava il sig. Quirino, “bistecche di borragine”. Durante i mesi di transumanza queste erbe diventavano preziose alleate per diversificare l’alimentazione dei pastori, oggi sono da considerarsi un vero e proprio lusso per la loro bontà.

Difficoltà: media

Ingredienti: Foglie tenere di borragine, uova, farina, pecorino grattugiato, sale e olio evo.

 PROCEDIMENTO

Dopo aver lavato le foglie di borragine passarle in farina e lasciarle riposare un paio di minuti. Nel frattempo sbattere in una terrina le uova e aggiungere abbondante pecorino grattugiato con un pizzico di sale. Mescolare bene. Immergere le foglie in uova e formaggio e friggerle in abbondante olio evo. Scolare su carta assorbente e servire ben calde, magari accompagnato con del pane fritto immerso nello stesso composto. Felice pranzo con gusto e buon gusto!