Un angolo di Marocco a Milano: l’esperienza del rito del tè a “La Medina”

La Tavola di Edda non è mai stato il classico blog di cucina che contiene esclusivamente delle ricette; fin dall’inizio di questa avventura le mie pagine virtuali hanno avuto un respiro più ampio in cui abbiamo affrontato tanti argomenti e vi ho parlato molte volte di suggestioni o esperienze legate al mondo del food.

Oggi voglio raccontarvi di un luogo meraviglioso, di un’esperienza, di un piccolo angolo di Marocco a Milano in cui poter godere dell’autentico rito del tè. “La Medina” pasticceria e sala da tè si presenta come una piccola chicca in via Tolentino e con le sue piastrelle colorate, i tenui colori dei divanetti e delle poltroncine, le lampade e gli accessori è un ambiente fresco e accogliente. Quattro le versioni di tè da scegliere (alla menta, alla cedrina, spezie verdi e spezie rosse) magistralmente somministrate da uno staff disponibile, competente e professionale. La preparazione è un vero e proprio rito che si perpetua per ogni cliente con il tè che viene servito al tavolo e versato più volte dall’alto in modo da farlo ossigenare. Uno spettacolo suggestivo e caratteristico preludio della degustazione. “La Medina” offre anche un’ampia alternativa di dolcetti artigianali preparati al momento; colorati e dalle forme più svariate, hanno tutti un aspetto molto invitante.

Per la mia degustazione ho scelto il tè aromatizzato alla cedrina e alle rose che ho accompagnato con alcuni dolcetti: il Corno di gazzella con una frolla e ripieno di pasta di mandorle e fiori d’arancio, uno con pasta di datteri e semi di sesamo, un altro alla pasta di mandorle, con pistacchi e frutta secca. Un’esplosione di gusto ad ogni morso che si è sposata magnificamente con l’essenza del mio tè. Tra i pregi di questo locale, oltre a quello di vivere un’esperienza autentica e particolare, alla bontà del tè e dei dolci, sicuramente l’atmosfera accogliente. Uno staff tutto al femminile quello messo a punto da Hanae, la titolare, affiancata in sala da Fjorentina (che ringrazio per la disponibilità e la gentilezza con cui ha risposto a tutte le mie domande e curiosità), Claudia e Samira. In pasticceria a preparare le prelibatezze di cui vi ho parlato c’è Zahira.

Spero di tornare quanto prima ad assaggiare altre prelibatezze e tuffarmi nuovamente in un’atmosfera unica e deliziosa, lontano dalla frenesia del traffico e del caos.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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